A dirlo, uno studio dell'Università Autonoma di Barcellona (Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare) guidata dalla dottoressa Mercedes Unzeta e pubblicata da "Journal of Alzheimer's Disease".
Per fare il pieno di polifenoli ricorda di...
Diversificare i vegetali nella dieta, consumando ogni giorno un'ampia varietà di cibi freschi, quindi di stagione (la conservazione abbatte il contenuto in polifenoli dell'alimento); aggiungere erbe aromatiche al posto del sale e del pepe; preferire l'olio extra vergine di oliva spremuto a freddo e la verdura cruda; quando ciò non è possibile evitare i metodi di cottura drastici, preferendo quelli sobri come la cottura al vapore; infine, integrare la propria dieta con una piccola quota di frutta secca è molto utile per aumentare l'apporto di polifenoli ed acidi grassi essenziali.Grassi polinsaturi negli alimenti
Il precursore degli omega tre, l'acido alfa-linolenico, non può essere sintetizzato dall'organismo e come tale dev'essere necessariamente introdotto con la dieta. Una volta ingerito, l'organismo può trasformarlo nei rispettivi acidi grassi semiessenziali.
Gli acidi grassi polinsaturi ω-6 sono diffusi in tutto il regno vegetale e abbondano i nell'olio di girasole, in quello di arachidi, di vinaccioli e di mais. Pur essendo un nutriente essenziale, l'acido linoleico - capostipite degli ω-6 - viene generalmente consumato in quantità più che sufficienti se non addirittura eccessive.
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