E’ quanto dimostra uno studio condotto da Clive Ballard del King’s College di Londra pubblicato su “The Lancet Neurology” di febbraio.
La ricerca, finanziata dall’UK Alzheimer’s Research Trust, ha seguito 165 pazienti dal 2001 al 2004 e ha evidenziato che i tassi di sopravvivenza nel gruppo sotto farmaci (83) erano pari al 30 per cento contro il 59 per cento del gruppo placebo (82).
Gli autori concludono che i dati aggiungono ulteriori seri dubbi sull’uso nel lungo termine degli antipsicotici e suggeriscono trattamenti meno pericolosi per controllare i sintomi neuropsichiatrici.
cfr. http://www.alzheimer.it/mortal.html
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